Sezione di Cremona 

Attività anno 2019 - 27/28/29 settembre 
Giornata del "il Ricordo del non Ritorno"

Breve relazione del 1° Cap. cav. Attilio Albertoni, curatore della manifestazione.

UNUCI Cremona per il 27-28-29 Settembre 2019 ha organizzato una tre giorni di manifestazione intitolata "il Ricordo del non Ritorno" con lo scopo di ricordare gli Uomini che hanno partecipato alla campagna di Russia nella Seconda guerra mondiale e che sono morti o dispersi durante la ritirata. Giovani che hanno ricevuto la famosa Cartolina di Precetto per andare in guerra, e sappiamo bene come sia andata a finire, giovani che hanno subito l’illusione che la guerra si sarebbe risolta in breve tempo, tre o al massimo sei mesi, e che invece si è rivelata una grande tragedia. Si è voluto mettere in evidenza soprattutto il fatto che, a partire dalla metà del mese di dicembre 1942 quando è iniziata la ritirata fino all’ aprile del 1943 quando finalmente i superstiti sono riusciti a rientrare in Patria, c’è stato un buco di notizie qui da noi in Italia. Le famiglie dei nostri soldati non ricevevano più lettere da parte dei loro figli, dei mariti che si trovavano al fronte, addirittura molti si sono visti ritornare indietro quelle che avevano a loro spedito. Immaginatevi l’ansia, la preoccupazione e tutti i pensieri dolorosi che hanno patito con l’assenza di notizie certe. Moltissime famiglie si sono rivolte ai vari comandi militari territoriali ma le risposte erano spesso: “non sappiamo niente” oppure “stanno tornando e fra poco potrete rivederlo.
Poi ad aprile del 1943, per i famigliari di quelli che sono riusciti a rientrare fu un grande sollievo mentre per molti altri cominciarono ad arrivare i telegrammi da parte del Ministero della guerra dove si annunciava che il famigliare risultava morto oppure disperso.
Pensate che per la sola Provincia di Cremona fra morti, dispersi durante la ritirata e quelli morti in prigionia ci furono più di 1000 militari (dall’elenco UNIRR risultano 1.081). Sono passati 76 anni da quella disastrosa ritirata e di quei 1081 militari ben 660 sono dichiarati “DISPERSI”. Questa manifestazione l’abbiamo voluta proprio per ricordarli tutti e per far sì che questa tragedia non diventi un lontano ricordo che si spegne nella notte dei tempi ma che rimanga ben presente alle generazioni future.

Nella giornata di venerdì 27 settembre c’è stata una conferenza tenuta dal Prof. Francesco Cusaro nell’aula magna presso l’Istituto Scolastico Liceo Manin di Cremona dove è stato illustrato agli studenti delle 5^ classi come e quando è iniziata la Campagna di Russia. I professori presenti hanno ringraziato il Relatore e hanno incoraggiato l’UNUCI a proseguire con queste iniziative.

La giornata di sabato 28 settembre alla presenza di rappresentanti del 10° Rgt. Genio Guastatori di stanza a Cremona nella caserma Col di Lana è stata inaugurata la mostra sul tema che è rimasta aperta dal 28 settembre fino al 4 ottobre, presso il palazzo comunale nella sala ex violini dove si ripercorre la storia della Campagna di Russia. Si divide in quattro parti:
• nella prima parte fotografie facciamo vedere come era la vita prima dell’entrata in guerra
• nella seconda parte la chiamata alle armi con le cartoline Precetto e foto di militari in caserma
• nella terza parte foto di trasferimenti al fronte e combattimenti e poi la ritirata
• nella quarta parte la testimonianza delle famiglie che chiedono notizie dei figli al fronte e poi i numeri dei morti e dispersi con l’elenco dei militari morti e dispersi della provincia di Cremona


Sempre nel pomeriggio di sabato 28 settembre c’è stata la presentazione di tre libri sul tema della manifestazione alla presenza degli autori, Riccardo Bulgarelli e Pia Primarosa, e con il Col. Adolfo Cocchetti da moderatore.
Il mattino del giorno 29 settembre si è svolta una sfilata con le insegne delle associazioni d’Armi e i Labari delle sezioni UNIRR del Piemonte che è giunta nella nostra Cattedrale dove alla presenza del Col. Brafa Musicoro, comandante del 10° Rgt. Genio Guastatori, è stata officiata la Santa Messa a suffragio dei morti e dispersi in Russia. Al termine della messa il Presidente UNUCI e il Segretario Nazionale UNIRR hanno deposto una corona d’alloro ai caduti per la Patria.
La cerimonia è poi proseguita in sala Quadri del Comune di Cremona con le allocuzioni del Presidente UNUCI e del Segretari Nazionale UNIRR e la consegna di attestati ai famigliari di alcuni Reduci frutto della ricerca fatta presso l’Archivio di Stato da alcuni studenti del Liceo Manin che hanno aderito alla iniziativa.

Dobbiamo quindi ringraziare le Sezioni UNIRR di Torino, Monferrato, Novara, Cuneo e Liguria che ci hanno dato un grosso aiuto per l’organizzazione e all'allestimento della mostra con cimeli e reperti dell’epoca provenienti anche dal Sacrario di Cargnacco in Friuli e al Corpo Militare della Croce Rossa sez. di Verrua Savoia con la loro rappresentazione delle divise dell’epoca. Così pure va il nostro ringraziamento alla Sezione Alpini di Cremona-Mantova che ha fornito la logistica alle persone arrivate dal Piemonte per allestire la mostra stessa.

Grazie anche ai Soci UNUCI che hanno collaborato alla riuscita della manifestazione.

 




Innaugurazione Mostra presso la sala ex violini e presentazione di libri attinenti al tema.
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